L’opera d’arte è tale se ha una valenza contemporanea ma è proiettata nel futuro, in qualunque epoca venga “letta” deve essere considerata attuale, deve veicolare un messaggio “moderno”.
Citando il celebre pianista e direttore d'orchestra Daniel Barenboim: «Ogni grande opera d’arte ha due facce, una per il proprio tempo e una
per il futuro, per l’eternità.»
L’opera d’arte deve saper essere attuale ma, portando con se le esperienze accumulate nel tempo, deve saper guardare oltre l’oggi altrimenti corre il rischio di invecchiare immediatamente.
L’arte deve
per forza parlare ai posteri altrimenti non sarebbe tale.
Henri Matisse – Il pappagallo e la sirena, 1952-53 Guazzo, collage su carta su tela, cm 337 x 768 Stedelijk Museum, Amsterdam