Tutti abbiamo visto almeno una volta l’immagine della ragazza afgana, (solo 17 anni dopo si è saputo il nome; Sharbat Gula) che è diventata il simbolo della fotografia di frontiera, l’immagine, conosciuta come “la foto di copertina del giugno 1985” del National Geographic, è stata nominata la fotografia più riconosciuta della rivista ed è stata utilizzata spesso da Amnesty International.
Steve McCurry però non si è limitato a quel ritratto ma ha “raccontato”, in immagini, i più importanti eventi (spesso negativi) del mondo.In questo caso voglio solo mostrare alcuni scatti che rappresentano e raccontano la donna, lo sguardo e la fiera presenza, il carattere e la personalità, che spiccano nell’intensità dell’espressione del viso, immagini che mostrano la determinazione e la forza, ma che mostrano soprattutto la dolcezza e l'eleganza.
Di qualsiasi età, etnia o ceto sociale, McCurry ritrae la forza interiore che queste donne emanano con la sola presenza, fisica e spirituale.