Provocazione fine a se stessa, cattivo gusto, arte spinta al limite o denuncia sociale?
Le fotografie commissionate dalla rivista bulgara Twelv hanno fatto (e fanno tutt’ora) discutere l’opinione pubblica.Sei modelle sono state immortalate dal fotografo Vasil Germanov che “descrive” la violenza domestica a cui sono sottoposte molte (troppe) donne nel mondo.
Molti si sono chiesti se l’utilizzo di belle modelle permettesse di centrare il punto, per alcuni sarebbe stato tutto più credibile se a posare fossero state delle donne “normali”.
Altri come Alison Meldrum, una militante contro la violenza domestica e organizzatrice di campagne di denuncia contro la violenza sulle donne ha criticato aspramente il metodo, la stessa Meldrum ha spiegato: ” La violenza è già molto forte nei rapporti adolescenziali. Questo tipo di perversione mascherata come ‘arte’ è molto preoccupante”.
La rivista bulgara ha dichiarato che la bellezza e la cura nel look delle giovani donne riesce a colpire con più incisività l’osservatore e che le polemiche non possono che aiutare a far conoscere il dramma personale di molte donne.
Resta senza dubbio l’efficacia della campagna messa in atto anche se non si può escludere in modo assoluto un lancio pubblicitario per promuovere la rivista.
Forse, se entrambe le cose si sono avverate, non tutto è da considerare negativo. Questo non toglie la delicatezza dell'argomento che va trattato con intelligenza per evitare che qualcuno fraintenda il messaggio.