Autore: Atkinson Grimshaw
Titolo dell’opera: Notte calante sul Tamigi – 1880
Tecnica: Olio su tavola
Dimensioni: 40 cm x 63 cm
Ubicazione attuale: Leeds City Art Gallery, Leeds
La luna piena è la vera protagonista del dipinto, diffonde un’intensa luce verde che prende possesso del paesaggio.
Il fiume solcato da innumerevoli barche subisce il fascino misterioso e inquietante della sfumatura cromatica, la sensazione di silenzio ed immobilità sembra impregnare il dipinto.
Gli alberi delle imbarcazioni sembrano l’unico elemento di discontinuità in un opera che sembra in estenuante attesa, come in una foresta si proiettano verso l’alto in cerca di uno spiraglio di luce, la ricerca di una via di fuga da una situazione quasi claustrofobica.
Sullo sfondo si intravede la cupola della cattedrale di San Paolo, unico segno di una presenza umana che sembra praticamente assente, nonostante le imbarcazioni e la figura del marinaio addetto ai remi in primo piano.
Le interpretazioni di quest’opera, solo all’apparenza di semplice “lettura”, possono essere molte e diverse tra loro, mai come in questo caso è lo stato d’animo dell’osservatore ad indirizzare il profondo pensiero artistico. Le sensazioni possono essere infinite, la tristezza, l’opprimente “peso” dell’attesa sono contrastati da sensazioni di romantiche malinconie, emozioni che nascono al cospetto del chiarore lunare.
Grimshaw amava particolarmente il Tamigi che appare spesso nelle sue opere.
Molto apprezzato per i suoi paesaggi notturni, spesso illuminati dalla luna, si racconta che James McNeill Whistler, notissimo per le sue ambientazioni notturne abbia dichiarato: «Credevo di aver inventato io i notturni, ma non conoscevo ancora i dipinti immersi nella luce lunare di Grimmy».
Molto apprezzato per i suoi paesaggi notturni, spesso illuminati dalla luna, si racconta che James McNeill Whistler, notissimo per le sue ambientazioni notturne abbia dichiarato: «Credevo di aver inventato io i notturni, ma non conoscevo ancora i dipinti immersi nella luce lunare di Grimmy».