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Roberto Longhi |
Roberto Longhi sosteneva che la lettura di un opera d’arte non può prescindere dalla conoscenza dei molteplici fattori che ruotano attorno ad essa.
L’opera è correlata con un’infinità di particolari, non si può trascurare la storia dell’artista, la condizione psicologica e materiale, lo status sociale e culturale. Naturalmente si deve conoscere il contesto storico, il pensiero contemporaneo, la religione e la visione filosofica.
Per capire l’opera d’arte si devono comprendere i “meccanismi” del periodo ma anche chi era il committente, chi ha chiesto la realizzazione dell’opera stessa, qual era la sua posizione all’interno della società e perchè ha commissionato proprio quel dipinto o scultura.
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Umberto Boccioni - La risata, 1911. cm 100,2 x 145 Museum of Modern Art, New York |
Non vanno trascurati gli artisti che hanno ispirato l’autore come non possiamo non conoscere quale influenza ha avuto sugli artisti futuri.
Dunque oltre all’opera stessa, al titolo, alla conoscenza dei materiali oltre naturalmente al pensiero che c’è dietro alla realizzazione, vi sono infinite nozioni che aprono le porte alla comprensione, alla “visione” d’insieme dell’opera d’arte.
Compito arduo, particolarmente faticoso ma, forse proprio per questo, estremamente affascinante.