Autore: Jean-François Millet
Titolo dell’opera: L’Angelus (Angelus Domini) – 1857-59
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 55,5 cm x 66 cm
Ubicazione attuale: Musèe d’Orsay, Paris
Opera intima e di grande intensità, una coppia di contadini interrompe il proprio lavoro al suono delle campane che annunciano l’Angelus che invita i fedeli a fermarsi un istante a ricordare il mistero dell’Incarnazione.
I due protagonisti del dipinto lasciano il lavoro e si dedicano ad un breve quanto intenso istante di preghiera.
Attorno alla coppia troviamo un tridente conficcato nel terreno, una cesta e una carriola con sopra alcuni sacchi di patate, segni evidenti del lavoro in atto.
La scena non presenta particolari che possano distogliere l’attenzione dalla donna e dall’uomo assorti in preghiera ma lascia scorrere il paesaggio alle loro spalle che si allontana fino all’orizzonte dove spicca il campanile della chiesa di Chailly-en-Bière le cui campane diffondo la chiamata dell’Angelus Domini.
Ma è l’atmosfera dai toni sommessi e magici ad emozionare l’osservatore, si prova immediatamente un senso di pace, una sensazione di “incontro” con se stessi. La luce fuori campo crea un misterioso gioco d’ombre, luce che fatica ad illuminare il “momento” lasciando allo spettatore il piacere di scoprire, negli angoli più remoti, l’essenza dell’animo umano.