Autore: Edvard Munch
Titolo dell’opera: Vampiro (La donna vampiro) – 1893-94
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 105 cm x 95 cm
Ubicazione attuale: Munchmuseet, Oslo.
Munch rievoca la fine della difficile e dolorosa relazione con Tulla Larsen, la donna abbraccia la figura maschile e sembra voglia prenderne possesso.
L’effetto più traumatico è reso dai capelli colore del sangue che scendono fino a coprire il capo dell’uomo.
L’interpretazione può prendere diverse strade, in molti hanno visto questa scena come la rappresentazione della distruzione da parte della donna ai danni dell’uomo stesso, tesi avvalorata dallo stato psicologico del pittore.
Ma possiamo anche seguire un altro itinerario interpretativo, nel volto della fanciulla non vi sono tracce di violenza e cattiveria, anzi sembra che voglia consolare e proteggere l’amante.
L’uomo non appare intimorito o addirittura spaventato ma sembra cercare un rifugio tra le sue braccia.
Per assurdo il significato potrebbe essere un altro, dal capo femminile la chioma scende e avvolge tutto come se dalle pendici di un vulcano scendessero a valle numerosi fiumi di lava che coprendo ciò che trovano rendono il tutto momentaneamente senza vita, ma che al contempo proteggono la terra permettendogli, con il tempo, di ritornare a fiorire.